lunedì 9 novembre 2009

UN CONCERTO ILLUSTRATO IN ONORE DI VERDI


FABRIANO (AN) - TEATRO GENTILE –
UN CONCERTO ILLUSTRATO IN ONORE DI VERDI
(1 novembre 2009)
Di Giosetta Guerra

Il Coro del Teatro Regio di Parma, preparato e diretto dal M° Martino Faggiani, ha portato la sua consolidata arte del canto al Teatro Gentile di Fabriano, dove si è esibito nel pomeriggio dell’1 novembre 2009 con un repertorio tutto verdiano.
Le più belle pagine corali, alcune delle quali meno inflazionate, del Trovatore (Vedi le fosche), Macbeth (Patria oppressa), Giovanna d’Arco (Nell’orribile foresta e Tu sei bella), La Forza (Compagni sostiamo), I Lombardi (Gerusalem e O Signore dal tetto natio),Otello (Fuoco di gioia), Nabucco (Gli arredi festivi e Va pensiero) hanno offerto alla compagine corale l’ennesima occasione di dimostrare come anche da un insieme di sole 36 persone (il coro non era al completo) possa uscire una massa sonora così piena, solida, amalgamata, in grado di piegarsi a sfumature, morbidezze e lunghi filati, possano emergere la bellezza e la sontuosità del colore vocale e il sostegno calibrato del suono, possa aleggiare la tinta verdiana sia nel vigore cadenzato e trascinante degli zingari, sia nel pallore mortale della Patria oppressa dipinto a mezza voce con pennellate vocali lunghe e tenute, sia nello scandire dei passi (tradotti in note) della ronda dei soldati poco prima dell’alba, un piccolo gioiello per coro maschile tratto da La Forza del destino. Questo coro non si limita alla perfezione della prassi esecutiva, ma diventa personaggio che soffre, gioisce e spera con le masse che impersona, confermando la fama di cui gode nel panorama musicale. Il merito va diviso tra i coristi e il loro maestro. I coristi del Regio di Parma ci hanno messo voci veramente belle (calde, pastose, morbide, di splendido colore quelle dei mezzosoprani, acute, limpide, pulite quelle dei soprani, dense e corpose quelle dei bassi, luminose e timbrate quelle dei tenori), il M° Faggiani ci ha messo una lettura approfondita e dinamica delle pagine corali, il cesello nella restituzione fedele delle dinamiche vocali, una direzione tutta “anema e core”, di cui ha fatto partecipe anche il pubblico, al quale ha illustrato con minuziosa precisione, fluidità e passione i brani eseguiti. Una pregevole lezione-concerto.
Il pubblico ha lungamente applaudito questa magnifica performance del Coro del Regio di Parma ed ha osannato le competenze musicali e la calorosa arte affabulatoria del M° Faggiani, nella triplice veste di direttore, presentatore e maestro accompagnatore al pianoforte, che sotto le sue dita sembra un’orchestra.
Presente in sala la famosa cantante lirica Anita Cerquetti.

Il concerto è stato organizzato dal Comitato Rotary di Fabriano, che ha devoluto l’incasso per la ricostruzione del blocco A della Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila, danneggiata dal terremoto e il Comune di Fabriano ha contribuito concedendo l’uso gratuito dell’elegante Teatro Gentile, che dovrebbe tornare agli antichi splendori operistici. Direttore artistico Ezio Maria Tisi, il basso fabrianese che più volte ha cantato con questo coro.

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