Pesaro Teatro Rossini
L'attimo fuggente
(recita del 12 dicembre 2019)
By Giosetta Guerra
La ripetitività dei movimenti e degli spostamenti
finisce col diventare magnetica
A trent'anni dal debutto cinematografico torna sulla scena L'attimo fuggente nella versione teatrale in un atto unico di 95 minuti di Tom Schulman, vincitore del premio Oscar per la sceneggiatura italiana del film. Prodotto nel 2019 da ErreTiTeatro30, STM Live, porta la firma del regista Marco Iacomelli e la magistrale interpretazione di Ettore Bassi nel ruolo del professor John Keating.
La scena fissa ideata da Maria Carla Ricotti è minimalista e simbolica. Due pareti bianche ricurve
in fondo e sul lato destro del palcoscenico rappresentano due pagine di un
grosso libro aperto, dove sono raffigurati i visi degli allievi degli anni
precedenti, il testo manoscritto della poesia di Walt Whitman O Captain! My
Captain, dedicata all’assassinio del presidente Lincoln e una grande
effigie del poeta statunitense. Al centro un pavimento bianco rialzato con solo
sei sedie scure. La scena di stretta essenzialità cambia funzione tramite lo
spostamento a vista delle sedie e il cambio delle luci o l’uso di torce a mano,
quindi funge da aula scolastica, refettorio, grotta per le riunioni segrete
della Setta dei poeti estinti, teatro.
Protagonisti sono sei giovani
studenti della Welton Academy, una scuola maschile elitaria
e conformista ubicata sulle colline del Vermont nel 1959, diretta da un
preside anziano all’antica, che frequentano le lezioni di un professore moderno
e comunicativo.
L’attore
Mimmo Chianese trasmette con piglio deciso l’autorità e la
severità senza apertura del preside Paul
Nolan, impartisce ordini a voce alta con tono militaresco e se ne va senza
attendere replica; dietro le spalle si becca gli sberleffi e il sarcasmo degli
studenti, che comunque ubbidiscono.
Uno degli studenti subisce la
violenza psicologica del padre che lo costringe a rinunciare ai suoi ideali
teatrali. Marco Massari interpreta con gesto forte l’ottuso ed egoista
sig. Perry in perenne
conflitto col figlio Neil, curioso e sognatore, interpretato con passione dal
giovane attore Matteo Vignati.
Tutti indossano abiti scuri, tranne
il professore che ha un completo marrone, una sola giovane donna si presenta
alla fine in abito rosso.
Anima e motore della pièce è il
professore John Keating, insegnante di letteratura, un
uomo pieno d’entusiasmo e di libertà di pensiero, che entra subito in sintonia
con i giovani studenti assetati di futuro, ma crea un certo
sgomento nel preside Nolan e nelle famiglie per i suoi metodi assolutamente
insoliti.
Ettore
Bassi veste con disinvoltura i panni di questo docente che non
dimentica di essere anche educatore, con convinzione riesce ad inculcare nei giovani
studenti principi di vita spesso disattesi, fa capire loro che la
violenza non paga, che non si può vivere per qualcun altro né avere
una vita di quieta disperazione, come spesso succede. L’attore
sottolinea con decisione l’importanza di far nascere negli allievi la curiosità
del nuovo, esalta la positività di questo personaggio, che purtroppo non ha
avuto la bacchetta magica per impedire l’atto tragico del giovane incompreso
Neil.
La deflagrazione di uno sparo
e un’improvvisa fiammata espansa squarciano la penombra della scena.
La ripetitività dei movimenti,
degli spostamenti, delle entrate e delle uscite, del cambio luci, inizialmente
monotona, finisce col diventare la cifra magnetica dello spettacolo.
L’intensità
dei silenzi, la naturalezza della recitazione, l’incisività della parola, la
profondità dell’argomento, la capacità di comunicare sentimenti hanno tenuto il
pubblico in religioso silenzio e devota attenzione. Tutti gli attori sono stati
molto bravi, espressivi, credibili.
A fianco dei protagonisti hanno
recitano: Alessio Ruzzante
nel ruolo del timido Todd Anderson, compagno di stanza e confidente di Neil, Matteo Napoletano in quello di Charlie Dalton, Leonardo Narini come
Richard Cameron, Edoardo Tagliaferri nel
ruolo di Steven Meeks e Matteo Sangalli in quello del
timido Knox Overstreet
innamorato della bella Chris interpretata
da Sara Giacci.
Luci
di Valerio Tiberi ed Emanuele Agliati, fonico Donato Pepe, video Massimiliano
Prticari, Musica Marco Iacomelli, foto Giovanna Marino.
Organizzato
da: Comune di Pesaro, Amat, Regione Marche.
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