San
Lorenzo in Campo (PU) - Teatro Tiberini
Chiusura in bellezza del master di Luciana Serra
incontro-studio di tecnica e
interpretazione
di
Giosetta Guerra
Nei giorni 11, 12, 13 ottobre 2013 l’Associazione
Musicale Mario Tiberini ha ospitato al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo,
gentilmente concesso dal Comune, un master di canto lirico con il soprano Luciana Serra, docente di canto all’Accademia del Teatro alla Scala di
Milano, che tiene corsi di perfezionamento in varie parti d’Europa.
Se si pensa che dopo San Lorenzo in Campo la Serra
terrà un master alla Sorbonne di Parigi, si capisce quale privilegio ha avuto
questo piccolo paese dell’entroterra pesarese ad accogliere un evento così
importante, che va ad aggiungersi all’ormai noto Premio Tiberini che si
organizza qui da ben ventidue anni.
Il nome di questo soprano così famoso, che mette la
sua esperienza e le sue competenze al servizio di cantanti che intendono
perfezionare la loro tecnica, ha richiamato giovani cantanti lirici da ogni
parte del mondo, che hanno soggiornato in loco per tre giorni ed hanno
usufruito degli insegnamenti di questa fantastica maestra, la quale ha saputo
con garbo e con determinazione individuare e correggere i difetti di ognuno di
loro. Dopo soli tre giorni di lezioni, i giovani cantanti non sembravano più
gli stessi e, al concerto finale aperto al pubblico, hanno dimostrato di aver
migliorato la loro tecnica d’emissione e d’interpretazione. Alla lezione
concerto che si è tenuta domenica 13 ottobre alle ore 17 si sono esibiti gli
allievi migliori, accompagnati al pianoforte da Mirca Rosciani:
Denver Smith baritono sudafricano
con l’aria Come Paride vezzoso da L’elisir d’amore di Donizetti,
Mara Paci soprano di Ferrara con Un bel dì vedremo dalla Butterfly di Puccini,
Angelo
Bonazzoli sopranista di Cattolica con un brano dal Giustino di Vivaldi, Vedrò con mio diletto,
Agli allievi è stato consegnato un attestato di partecipazione e a tutti gli artisti una copia del libro “Mario Tiberini, tenore” di Giosetta Guerra.
Ho parlato di lezione concerto perché la maestra ha
diretto col gesto e con lo sguardo i giovani cantanti e li ha corretti al
bisogno, facendone partecipe il pubblico, che ha assistito ad un evento nuovo e
molto interessante ed ha anche rivolto alla maestra alcune domande. Ma non è
finita qui.
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