sabato 25 agosto 2012

PREMIO LIRICO INTERNZIONALE MARIO TIBERINI

XXI edizione

14 agosto 2012

Teatro Tiberini San Lorenzo in Campo (PU)
 
Servizio di 

Giuseppina Giacomazzi-Roma


Il premio lirico  internazionale Mario Tiberini si svolge dal 1989 a S. Lorenzo in Campo (PU), promosso e organizzato  dalla  professoressa  Giosetta Guerra, che riesce ad
invitare cantanti e musicisti di fama internazionale e un pubblico, non soltanto italiano, appassionato di lirica, ha come Presidente Onorario il grande basso americano Samuel Ramey, primo Tiberini d'oro nel 1989.
S. Lorenzo in Campo accoglie il visitatore e il partecipante alla serata, soprattutto la prima volta, come nel mio caso, nel dolce paesaggio delle colline marchigiane.
Paesino affascinante, sviluppatosi prima dell’anno mille intorno ad un monastero

benedettino, del quale rimane la bellissima abazia romanico-gotica, con cripta, tre navate, presbiterio sopraelevato e quattro colonne di granito romano, forse provenienti dalla vicina Suasa.  Nella parte alta del paese, chiamata il Castello, si erge  il cinquecentesco Palazzo Pretorio, diventato poi Palazzo dei Della Rovere, che racchiude due musei e il bellissimo teatro a tre ordini di palchetti con disegni neoclassici e liberty, piccolo gioiello dedicato al tenore Mario Tiberini,  che fece carriera soprattutto in America fra il 1854 e il 1858, preferito da Verdi, alla memoria del quale è stato istituito il premio.


Quest’anno, proprio nella notte di ferragosto, la manifestazione si è svolta in concomitanza con il ROF; questa circostanza ha coinvolto un pubblico più vasto e ha consentito di premiare alcuni cantanti impegnati nel festival rossiniano, come il basso Carlo Lepore e il soprano australiano Jessica Pratt.  Insieme a loro è stato premiato anche il controtenore Nicola Marchesini. La serata si è svolta in due parti, la prima si è conclusa con la premiazione, seguita da una pioggia di fiori.
Le arie, accompagnate al pianoforte dalla 

bravissima Mirca Rosciani sono state attinte dal repertorio belcantistico e settecentesco.  Arie di Mozart: Madamina il catalogo è questo (Don Giovanni), cantata da Carlo Lepore, Venga pur minacci e frema (Mitridate re del Ponto), cantata da Marchesini, Ma la sola, ahimé son io (Bellini, Beatrice di Tenda), D’una madre sventurata (Meyerbeer Il crociato in Egitto)  cantate da Jessica Pratt.  Nella seconda parte due arie di Haendel: Lascia ch’io pianga dal Rinaldo e Dove sei amato bene dalla Rodelinda affidate alla voce di Nicola Marchesini. Si sono susseguiti altri brani tratti da Verdi e Donizetti. Le voci dei  tre premiati hanno coinvolto e affascinato: Jessica Pratt, giovanissima, voce cristallina dalla grande estensione, promessa del futuro, Carlo Lepore, affermato basso dalle particolari doti canore e l’indiscutibile capacità interpretativa, Nicola Marchesini,  interprete barocco, voce affascinante  e inquietante per la sua particolarità e rarità.
Il programma di sala non è stato seguito completamente e la serata ha riservato così piacevoli sorprese. Qualche intervento critico, fra cui quello di Davide Oliviero, musicologo, e della scrittrice Giuseppina Giacomazzi, la presentazione accurata delle arie da parte di gentili collaboratrici, fra le quali la giovanissima figlia di Carlo Lepore, la partecipazione del baritenore Michael Spyres, rivelazione nel Ciro in Babilonia al Rof, che ha duettato il Sempre libera e il Brindisi della Traviata con Jessica Pratt, anche lei interprete del Ciro in Babilonia.


Giosetta Guerra ha condotto la serata in modo  brillante e con estrema competenza, coinvolgendo il pubblico in un’atmosfera familiare e accattivante.  La serata  si è rivelata gradevolissima e tutti i partecipanti hanno dimostrato un grande livello di professionalità. Un modo veramente originale e particolare di trascorrere il ferragosto.


Foto di Federica Fanizza-Riva del Garda

Nessun commento:

Posta un commento