giovedì 4 settembre 2014

Premio lirico Tiberini d'oro 2014

 

San Lorenzo in Campo (PU) – Teatro Tiberini
 

PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI  

23.a edizione


Cronaca della Serata di gala  (19 agosto 2014)
a cura di Giosetta Guerra



Il teatro Tiberini, uno dei più belli delle Marche nel suo genere, era adornato di piante e di composizioni floreali per la manifestazione più qualificante di questo piccolo paese dell’entroterra pesarese, che ha dato i natali al tenore ottocentesco Mario Tiberini (1826-1880).  Qui si è svolta il 19 agosto 2014 la serata di gala del PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI, giunto alla 23.a edizione, promosso e organizzato dall’Associazione Musicale Mario Tiberini, con l’attiva collaborazione della nuova amministrazione comunale e il sostegno del Comune, del Consiglio Regionale, della locale Banca di credito cooperativo, della Ditta Alluflon di Mondavio e di alcuni fans.
La presenza di nomi di spicco del mondo della lirica ha attirato persone da varie parti d’Italia e d’Europa per un tuffo nell’arte del belcanto, che i due artisti premiati hanno snocciolato con perfezione tecnica ed interpretativa e con una comunicativa carismatica.
Il Premio Tiberini d’oro 2014 è stato conferito al contralto Sonia Prina, una delle migliori interpreti dell’opera barocca, per il felice connubio di notevoli doti vocali, applicate al canto di coloratura e di sbalzo, credibilità scenica anche nei ruoli en travesti, sensibilità artistica e perizia tecnica nell’aderire con rigore stilistico alla prassi esecutiva barocca, qualità che la rendono eccellente interprete d’imperatori e guerrieri dell’opera sei-settecentesca,   
e al tenore americano Michael Spyres, più volte ospite del Rossini Opera Festival, per l’eccellente qualità della voce, estesissima e robusta, che, unita alla generosità del suono, alla lucentezza dello squillo, all’ottima tecnica di canto e all’accuratissimo modo di porgere, gli permette di eseguire con spavalderia il canto di coloratura rossiniana e di rendere l’espressività lirica dei grandi temi affettivi dell’eroe romantico.
I premi sono stati consegnati al termine di un ricco concerto dal Presidente della BCC di Pergola Dario Bruschi e dal sindaco di San Lorenzo Davide Dellonti, che hanno pubblicamente espresso il loro compiacimento per l’alto livello degli artisti e della manifestazione, che si è conclusa con una fantasmagorica pioggia di fiori a sorpresa. 
 
 

L’allure salottiera della serata ha reso fruibile a tutti un programma abbastanza tosto, che spaziava da Haendel a Verdi, passando attraverso Rossini e Bellini e lo stesso Tiberini, autore di una splendida Salve Regina, cantata e variata con la complicità della pianista Mirca Rosciani dal tenore Michael Spyres.
Per far chiarezza sul repertorio barocco, Federica Fanizza, dirigente della biblioteca del Comune di Riva del Garda, ha ricordato al pubblico il fascino esercitato dagli evirati cantori nel ’700, sostituiti poi dalla voce di contralto.
Il contralto Sonia Prina, che con incredibile facilità esegue il turbinio di note e i forti sbalzi di registro e ammorbidisce la voce nel canto levigato, ha infatti eseguito con piglio virile arie di protagonisti maschili delle opere di Haendel: Furibondo spira il vento (aria di furore di Arsace dalla Partenope), Se fiera belva ha cinto (aria di bravura di Bertarido da Rodelinda), Empio dirò, tu sei (aria di furore di Cesare da Giulio Cesare), Pena tiranna (aria di dolore di Dardano da Amadigi), determinando un forte impatto sul pubblico. Magnifica la voce, anche nella morbidezza del canto, superba l’interpretazione.
Il tenore/baritenore Michael Spyres con solare comunicativa e accattivante timbro vocale è entrato in empatia col pubblico ed ha mostrato la poliedricità della sua voce passando dalla brillante coloratura dell’aria di Lindoro Ecco ridente in cielo da Il Barbiere di Siviglia di Rossini alla drammatica aria di Riccardo Ma se m’è forza perderti da Un ballo in maschera di Verdi, giungendo al do finale dell’aria con cabaletta di Manrico Ah sì, ben mio coll’ essere…Di quella pira! da Il Trovatore di Giuseppe Verdi. A lui si è unita la moglie, il soprano Tara Stafford per il duetto d’amore Son geloso del zeffiro amante da La sonnambula di Bellini, eseguito con complice dolcezza e terminato con un bacio sulla bocca.  Spettatori in brodo di giuggiole.

 



Il coro locale Jubilate, diretto dal M° Olinto Petrucci e accompagnato al pianoforte da Daniele Rossi, ha dato il benvenuto con due note pagine corali, Va pensiero dal Nabucco, cantato al buio con la fioca luce di candeline tenute in mano e Il Carnevale di Venezia di Rossini col teatro totalmente illuminato.
Alla pianista e al soprano è stato fatto dono di orecchini pendenti di filo argentato fatti con il chiacchierino da Anna Bevilacqua, a tutti gli artisti è stato donato il libro sul tenore Mario Tiberini 
insieme ad una rosa e io stessa sono rimasta piacevolmente sorpresa dal magnifico bouquet di rose rosse e bianche offertomi dal Sindaco
 per l’ organizzazione della serata, che è scorsa senza intoppi anche grazie alla pianificazione e alla coordinazione di Andrea Gamurrini.
Al momento dei saluti i coniugi Spyres hanno portato in palcoscenico il figlioletto poco più che neonato e la festa è stata completa.
 L’evento, organizzato nel periodo del R.O.F., oltre a registrare numerose presenze dalle città della costa e dai paesi del nostro entroterra, ha portato al teatro Tiberini melomani e fans già a Pesaro per il festival rossiniano, perfino artisti impegnati nel festival, come il soprano Jessica Pratt che è tornata con piacere come spettatrice nel teatro dove due anni fa si è esibita come premiata col Tiberini d’oro e il M° Sagripanti, direttore d’orchestra ne Il Barbiere di Siviglia a Pesaro.
Il dopo teatro ha riunito cantanti e spettatori al Ristorante Giardino di San Lorenzo in Campo per la cena di mezzanotte.

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