Il barocco in mezzo al mare
Di Giosetta Guerra
Continua a Senigallia la bella iniziativa di fare concerti di pomeriggio.
Domenica 17 aprile 2011 alla Rotonda a Mare di Senigallia alle ore 17.00 il barocco ha echeggiato nella suggestiva sala concerti, dove attraverso le ampie vetrate la visione del mare si sposa con la magnificenza della musica. In collaborazione con l’Ente Concerti di Pesaro, col Teatro di Jesi e quello di Macerata, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con il bravo Marco Mencoboni direttore e maestro al cembalo, ha eseguito un programma musicale di grande pregio con musiche di Haendel, Bach, Haydn e Mozart, massimi rappresentanti del tardo barocco e del classicismo settecentesco.
Primo brano il Concerto grosso op. 3 n. 4 in fa magg. di Haendel, con la solennità dello stile francese unita alla grazia e al fuoco della musica italiana per la restituzione di un senso di eleganza e di energia, seguito dalla Cantata Mein Herze schwimmt in Blut BWV 199 di Bach per soprano e orchestra, composta nel 1714: un alternarsi di recitativi e di arie, piuttosto lunghe, la prima con oboe obbligato e l’accompagnamento del fagotto, del violoncello e del contrabbasso, la seconda col tremolo degli archi, la terza agitata con l’oboe prevalente e tutti gli strumenti che è un allegro. Qui l’interpretate è stata Gemma Bertagnolli, un soprano con voce ben educata alla prassi esecutiva barocca, agile e di bel timbro, leggera nei trilli e negli acuti, brunita nella zona media e grave, anche se non di grande spessore. L’orchestra ha poi eseguito la Sinfonia No. 44 in mi minore “Trauer” di Haydn, rispettando l’alternarsi della leggerezza e della densità del suono, i tempi serrati dell’Allegro con brio, le morbidezze del Minuetto, la dolcezza dell’Adagio per soli archi con pertichini degli ottoni, le arcate dense e insistenti nel crescendo del Presto finale. Infine il Mottetto in fa magg. per soprano e orchestra Exultate jubilate, K.165 di Mozart. Come bis la Bertagnolli ha cantato l’ultima aria del Trionfo del Tempo e del disinganno di Haendel.
Nessun commento:
Posta un commento