San
Lorenzo in Campo (PU)
Teatro Tiberini
Teatro Tiberini
Premio
Lirico Internazionale Mario Tiberini
(domenica 3 dicembre 2017 ore 17)
A cura
di Alberto Caverni
Perle
di Provincia
Capita
a volte per cause diverse di emigrare dal tuo contesto quotidiano nella ricerca
di isole compatibili alla tua irrequietezza. Ti avventuri quindi nel nuovo con
circospezione, ma anche con lo spirito dell’esploratore, curioso dell’andare
placido di un piccolo paese di provincia e della sua probabile acquiescenza al
tuo bisogno di silenzio. Conosci allora persone e cose che ricalcano situazioni
già note, ma che, riavvolte in quello stretto vivere insieme, sembrano sempre
potersi attutire lungo il correre uguale dei giorni. Il paese stesso, poggiato
tra colline di una leggerezza mai prima approfondita, sembra prendere il
sopravvento ed assorbirti sino alla negligenza di te stesso, dietro anche ai
troppi ammorbidenti di feste e festicciole di poco carattere.
Poi, ad un certo punto dell'anno, San Lorenzo in Campo sembra prendere coscienza di sé e del
suo civettuolo teatro, arroccato tra mura vecchie di nobiltà, assegnando un
premio a chi, con il sacrificio di una dedizione totale, ha scelto di dedicarsi
con successo alla perpetuazione del bel canto. Il premio “Mario Tiberini”, dal
nome del grande tenore ottocentesco figlio di queste terre, ha voluto premiare
quest’anno tre giovani artisti per la loro professionalità indiscussa ed
ampiamente dimostrata in una serata rapita a ben altre platee. La simpatia
innata e contagiosa del baritono Paolo
Bordogna, la composta personalità del basso Mirco Palazzi e l’inaspettata padronanza di scena del giovane
soprano Giuliana Gianfaldoni, unite
alle loro ampie e pulitissime voci, hanno riaffermato ai numerosi presenti la
poeticità di un’arte imprescindibile all’animo umano e la bontà di carriere,
specchio certo di tanta personalità.
Il merito del successo di una manifestazione che da ben 26 anni nobilita questo piccolo gioiello di teatro, fra i tanti poco conosciuti delle Marche, va anche ad una imperterrita e competente professoressa locale, signora Giosetta Guerra, devota e votata da sempre alla lirica, nonché alla convinta volontà di un’amministrazione comunale, in capo al sindaco Davide Dellonti, saggia nell’impegno oltre la sagra.
Nella
riaffermazione delle parti, a fine serata, sulla bontà di un tale evento e
nella ricerca di una più compiuta collaborazione, si legge ogniqualvolta la
necessità di ricondurre le difficoltà crescenti ad una collegialità di intenti,
scevra da personalismi e da preconcetti entrambi nocivi. La bella realtà di una
manifestazione che leghi saggiamente l’indiscussa potenzialità del singolo con
le logiche coniugazioni di una governance assennata e cosciente del meglio, non
possono che trasformarsi insieme in un traino sempre più coinvolgente per un
paese assorbito troppo spesso e colpevolmente nel suo negligente torpore.
Tenere in vita ed alimentare ulteriormente questa piccola fiaccola è un impegno
imprescindibile per tutti.
Bella
serata davvero!
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